Ogni paesaggio, ogni parte di territorio delimitata dall'appartenenza culturale a una identità specifica, può essere considerato un bene culturale e, in quanto tale, patrimonio di tutta la collettività. In quest'ottica, il primo "oggetto" della collezione del Museo del Petrolio, è proprio il sistema di luoghi che compongono il giacimento e che nel XX secolo si è caratterizzato nel sistema di pozzi estrattivi. Il parco non è soltanto una cornice in cui si inseriscono le architetture industriali, ma diviene il cuore stesso dell'esposizione, luogo da percorrere per apprendere didatticamente la storia e le memorie di una cultura e di una tecnica estrattive appartenenti al passato.

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