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Se il paesaggio va considerato un bene culturale collettivo, il borgo di Vallezza e dei campi petroliferi in cui sono visibili ancora oggi i resti delle architetture industriali, è il primo e più significativo oggetto della collezione nel progetto di Parco Museo del Petrolio.
A Vallezza, sede dal 1905 della Società Petrolifera Italiana, vi è una vera collezione di luoghi da conoscere, composta dall'ex sito industriale del Cantiere, con le residenze del direttore di miniera e dei capiturno e con la "palazzina" degli uffici; dal piccolo borgo di Vallezza, definito ancora oggi il Villaggio dei minatori, ma anche dalle colline dei pozzi oggi bonificati, ma dove permangono tutt'ora due delle tre centrali di pompaggio, testimonianza unica della tecnica estrattiva del petrolio chiamata Metodo Fornovo.

Gli edifici che compongono il patrimonio architettonico industriale di Vallezza, oggi non possono essere visitati per motivi di sicurezza. E' tuttavia possibile attraversare i luoghi del petrolio, osservando le centrali di pompaggio immerse nel bosco, attraversando il Borgo di Vallezza dove un tempo vivevano le famiglie nei minatori, e arrivando al sito del Cantiere SPI, oggi chiuso e in attesa di restauri, ma che permette di vedere dall'esterno i padiglioni delle officine meccaniche con alcuni macchinari, i resti della forgia ed altri edifici industriali e residenziali che riportano alla cultura dell'estrazione petrolifera di Vallezza.

Presso l'ufficio turistico di Fornovo di Taro è possibile vedere il dispositivo multimediale "Verso il Museo del Petrolio". Un'anteprima della collezione di luoghi, oggetti, documenti, memorie e tecniche.
Uno strumento di divulgazione didattica per conoscere i luoghi del Petrolio di Vallezza.

 Continua l'anteprima per conoscere la geologia del territorio, i luoghi che potrai incontrare nel parco, le modalità per visitare il "museo multimediale" e percorrere i sentieri del parco.

 

 
Clicca sull'immagine per visualizzare la mappa interattiva del parco